La maggior parte sono piccole e private: di famiglie, gruppi di amici o imprese. É importante sapere che hanno un carattere personale e privato e vi si puó accedere solo se amici, familiari, o invitati. Andare in una di queste casette non é come stare seduti al bar con un amico. Bisogna piuttosto pensare di essere in visita a casa di questo amico.In ogni modo, c’é una grande ospitalitá ed é molto facile che si invitino passanti e turisti, soprattutto nelle casette di famiglie e piccole imprese.Le casette pubbliche sono quelle dei partiti politici e dei differenti distretti di Siviglia. Sono solitamente grandi cosí da poter ospitare chi non ha un propria casetta.
Esistono giá piú di mille casette, e la domanda per aprirne delle nuove é talmente alta che si sta pensando di trovare alla feria una nuova collocazione in un futuro non molto lontano.
Nel pomeriggio non ci si puó perdere il maestoso passeggiare di cavalli e carrozze. Gli uomini nei loro vestiti tipici, le donne con vestiti da flamenco. L’animazzione per le strade non si ferma né di giorno né di notte.
Accanto alla feria si trova un grande parco chiamato la via dell’inferno. Passandoci si capisce subito da cosa deriva il suo nome. Vi sono ruote panoramiche e altre attrazioni classiche o “normali”, ma c’é anche un’attrazioni spettacolare che sembra essere stata progettata per compiere il maggior numero di giri nel minor tempo possibile, con l’unico apparente obiettivo di farti girare la testa.